Settembre 2008


Fabio De Luigi conduce "Le Iene Show" - Settembre 2008

Quella Iena di De Luigi

Martedì 30 settembre, in prima serata, Fabio De Luigi ha esordito su Italia 1 al fianco di Ilary Blasi come nuovo conduttore di “Le Iene show”: l’inviato, del resto, l’aveva già fatto, anche se... solo “per ridere”!


Il suo successo, è un dato di fatto, è nato e cresciuto in seno a Mediaset, in particolare (e questo pare di ottimo auspicio per il futuro...) su Italia 1, la rete che negli ultimi 18 anni ha ospitato quasi tute le incursioni televisive dell’ormai mitica Gialappa’s Band (al secolo Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci), il trio di autori e voci fuori campo dell’infinita serie di trasmissioni accomunate dal marchio “Mai dire...” (“Banzai”, “Tv”, “Gol”, “Maik”, “Grande Fratello”... e chi più ne ha più ne metta!) cui Fabio De Luigi deve praticamente tutto.
Chi non ricorda, infatti, l’irresistibile Olmo, esilarante cantante, sdolcinato fino all’inverosimile, che in “Mai dire Gol” duettava con Paola Cortellesi sulle note di improbabili canzoni come “Dimmi cosa pensi di me” (terribile la risposta della collega: “sei una m...”!) e “Non vuole un fratello” e salutava chiunque capitasse a tiro sollevando la gamba come un cane quando fa pipì?
E quanti di noi non sorridono ancora fra sé e sé al solo pensiero di Fabius - l’orrido “fotomodello” dall’alito fetente - di Mediomen - il supereroe campione di mediocrità - o del patetico aristocratico Luigio Guastardo della Radica (quello che ogni due parole tirava in ballo la “gente di un certo livello”!)?
Quelle che abbiamo citato sono solo alcune delle molte maschere comiche indossate da De Luigi durante il lungo sodalizio con la Gialappa’s. E fra le tante, di questi tempi ci diverte molto ricordare che ci fosse anche quella del finto inviato de “Le Iene”, visto che martedì 30 settembre De Luigi ha debuttato in diretta su Italia 1 al fianco di Ilary Blasi come nuovo - verissimo, questa volta! - conduttore proprio di questo mitico show!
Nel corso delle prossime settimane, quindi, osserveremo con grande curiosità le performance dell’inedita coppia di presentatori, chiamati a mantenere alta anche in studio la dose di ironia e beffarda irriverenza che caratterizza da sempre la trasmissione e che negli ultimi anni, con la scoppiettante presenza di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu (che dovrebbero rientrare nelle loro divise da “iena” il prossimo gennaio) ha raggiunto vertici mai toccati prima.
Vedremo, dunque, se la bella Ilary “funzionerà” altrettanto bene anche in coppia con l’unico uomo con cui dovrà vedersela da qui alla fine dell’anno...
Poco tempo fa, prima del debutto della nuova edizione di “Le Iene show”, parlando del “cambiamento ai vertici” di questa stagione in un’intervista Ilary aveva dichiarato di non aver avuto ancora molte occasioni per conoscere bene Fabio De Luigi e farsi un’idea precisa dell’uomo, fatta eccezione per una sera in cui avevano cenato insieme a Roma, qualche settimana prima.
In ogni caso, la giovane conduttrice si dichiarava convinta che Luca e Paolo fossero di gran lunga più cinici e irriverenti, raccontando di come in diretta - per non dire del dietro le quinte... - ne facessero di tutti i colori... Chissà, allora, che la bella Ilary non rimanga sorpresa e che il buon Fabio... non si riveli più “iena” del previsto!
Quanto alla sagacia e alla potente opera di denuncia dei servizi che i due conduttori lanceranno dallo studio 10 di Cologno Monzese... in questo caso, ci sentiamo già di mettere la mano sul fuoco: gli incursori di Italia 1, infatti, hanno tutta l’aria di essere tornati in pista più agguerriti che mai, pronti a tutto pur di smascherare le malefatte e le ingiustizie del nostro mondo.
E scorrendo l’elenco dei loro nomi, fra i quali compaiono quelli di tutti gli inviati “storici” dello show - da Marco Berry a Giulio Golia, da Erico Lucci a Sabrina Nobile, fino ad Andrea Pelizzari e al Trio Medusa - non abbiamo dubbi sul fatto che nelle prossime settimane, come del resto è già accaduto martedì scorso, in Italia molti “nodi” verranno al pettine! ★

Intervista a Francesca Rettondini - Settembre 2008

Sono fiera di saper amare

In attesa di poter realizzare il “suo” film, Francesca Rettondini è sul set della terza serie de “I Cesaroni”, fiction in cui apparirà come “guest star”

Questa settimana i fan più affezionati della soap “Centovetrine” non possono proprio lamentarsi: infatti, oltre a Sergio Troiano (ovvero l’ispettore Valerio Bettini) e Marianna De Micheli (alias Carol Grimani), cui dedichiamo le interviste delle pagine precedenti, abbiamo incontrato anche l’intensa Francesca Rettondini, uscita di recente proprio dal cast di questa soap nella quale, dal 2006 al 2008, è statamolto apprezzata nei panni di Gloria Raggi.
Come stai, sei serena?
“Sto bene e, sì, al momento sono piuttosto serena e tranquilla: ho avuto un’estate movimentata, ho fatto tante serate, mi sono mossa molto... e muovermi, girare, mi fa sentire viva! Adoro stare in mezzo alla gente, quindi quando faccio serate, apparizioni nelle piazze e incontro molte persone sono davvero contenta. Ricambiare i saluti dei fan, scambiare due parole con loro, mi dà energia... Sono tornata a Roma molto carica!”.
Da circa un anno hai una relazione con l’imprenditore Paolo Pazzaglia: anche in amore è un periodo sereno?
“Nì! Voglio, dire, a tratti... Va a momenti, a volte si litiga. È anche normale che capiti, perché i difetti li scopri solo nel tempo, quindi le relazioni si devono limare, si devono assestare man mano. A volte si assestano, altre no... Vedremo, insomma”.
Sei sul set della terza serie de “I Cesaroni”, dove sarai “guest star”. Qual è il tuo ruolo?
“Sono la mamma di un ragazzo moto sportivo, un atleta, e interagirò in particolare con il personaggio interpretato da Ludovico Fremont. Sono una madre abbastanza “tremenda”, nel senso che sono dura, sono il tipico genitore che proietta sul proprio figlio le sue aspirazioni, i sogni che non è riuscito a realizzare. Non avendo infatti più speranza di riuscire nello sport in prima persona, il mio personaggio scarica le ansie e le frustrazioni sul figlio, trattandolo anche abbastanza male. È una figura, temo, piuttosto attuale...”.
Sarai in un’unica puntata?
“Sì, ma per quanto breve sono contenta di questa partecipazione: dopotutto, è la serie italiana più amata degli ultimi tempi e da quando è iniziata ha sempre avuto molto seguito; essere nel cast, anche se per poco, mi gratifica molto”.
Sei un personaggio molto “completo” e attuale: oltre a essere attrice di cinema e di fiction, infatti, hai sperimentato i generi più in voga: il reality - con “La talpa”, nel 2005 - e la soap... Secondo te il loro successo durerà?
“Ne sono certa! I reality, dopotutto, proprio nel momento in cui si pensava che avrebbero subito una battuta d’arresto, passando di moda, si sono moltiplicati all’infinito! Anche il varietà, oggi, si sta confondendo sempre più con il reality: prendi, per esempio, ‘Il ballo delle debuttanti’! Questa sorta di contaminazione sta diventando il genere più quotato e secondo me funziona.
Per non parlare della soap opera... che funziona ancora di più perché i personaggi entrano quotidianamente nelle case della gente: le persone si affezionano e questo rende le soap praticamente eterne! Dopotutto, dalla nascita delle prime produzioni americane di questo tipo sono passati decenni, ma il pubblico continua ad apprezzarle...”.
Cosa ti ha dato questo tipo di televisione?
“Mi ha consentito di mostrare in tv la vera Francesca! ‘La talpa’, che è un reality molto faticoso, molto duro, che ti mette molto alla prova, ha svelato al pubblico come sono veramente. Probabilmente, molti che non avevano avuto occasione di seguire le mie vicende passate mi hanno “scoperta” lì. E la vera Francesca, in realtà, c’era molto anche in ‘Centovetrine’, nel senso che, giorno dopo giorno, entrando quotidianamente in casa di milione di persone ho avuto modo e tempo di dimostrare a un pubblico molto ampio cosa so fare; cosa che non può accadere nelle fiction che durano solo poche puntate. E grazie alla soap, infatti, ho avuto grandi conferme! Ora credo in me stessa molto più che in passato; per un paio d’anni non mi sono sentita di buttarmi nel lavoro... ora, invece, ho la voglia e l’energia per farlo!”.
Progetti?
“Vorrei riuscire a produrre un film molto bello e molto ‘americano’ che è stato scritto per me e in cui credo molto. È di genere “pulp” - quello di Quentin Tarantino, per intenderci - del quale sono molto appassionata! Al cinema, in generale, mi piace molto l’intrapredenza americana”.
Pensando a ciò che hai realizzato finora, alla persona che negli anni sei diventata, di cosa sei più orgogliosa?
“Una domanda difficile, non saprei... Visto che mi piace parlare di sentimenti, però, ti dico questo: sono senz’altro molto orgogliosa di essere capace di amare, di saper dare senza riserve, fino alla fine!”. ★